Cos'è la curatela dei contenuti: la guida completa per i principianti

 Cos'è la curatela dei contenuti: la guida completa per i principianti

Patrick Harvey

Un saggio imprenditore una volta ha detto: "Un dolla mi fa holla".

Parole da vivere per i maghi del blogging in formazione.

Se state cercando di guadagnare con il vostro blog, saprete che creare i vostri contenuti è fondamentale.

La creazione è il nuovo fenomeno del content marketing ed è destinata a rimanere.

Contenuto curatela Ovunque si trovi la creazione, si dovrebbe sempre trovare la curatela.

Se non lo fai... c'è qualcosa che non va.

Noi di Quuu siamo professionisti della content curation e abbiamo collaborato con gli esperti di Blogging Wizard per fornirvi una guida completa per principianti alla content curation.

Cominciamo!

Che cos'è la curatela?

Il lavoro di un curatore consiste nel creare una collezione di lavori altrui in una galleria o in un museo.

Si prendono il tempo necessario per trovare e selezionare (curare) i pezzi migliori, per poi scegliere come allestire la mostra e quali oggetti includere.

Si va a una mostra per conoscere l'argomento o il settore in modo approfondito.

La curation nel content marketing è esattamente la stessa cosa, con la differenza che la si fa con pezzi di contenuto online.

Ma perché mai vorreste mettere in mostra il lavoro di qualcun altro sul vostro sito o su quello del vostro marchio?

Ascoltateci.

Perché i marketer dovrebbero curare i contenuti?

I vantaggi della curatela dei contenuti sono molteplici.

Ci limiteremo ai 3 principali:

  1. Il marketing non dovrebbe essere tutto incentrato su di voi o sul vostro marchio
  2. È molto più veloce che creare contenuti originali
  3. Potreste diventare un leader di pensiero

Il marketing non dovrebbe essere tutto incentrato su di voi o sul vostro marchio

Avete presente quel tizio che sempre Non essere quel tipo di persona.

Alcuni dei vostri follower potrebbero essere già clienti affezionati, ma molti potrebbero ancora cercare di scoprirvi.

Secondo Think With Google, l'imbuto di marketing sta cambiando:

"Oggi le persone non seguono più un percorso lineare dalla consapevolezza alla considerazione all'acquisto, ma restringono e ampliano il loro set di considerazione in momenti unici e imprevedibili".

Gli esperti di marketing sanno da tempo che alle persone non piace essere vendute, ma amano comprare.

Questo crescente odio nei confronti delle vendite tradizionali ha dato origine al content marketing.

La content curation fa un ulteriore passo avanti.

È un enorme risparmio di tempo

Quanto tempo dedicate a creare nuovi contenuti per il vostro blog?

Varia, ma la creazione di contenuti di qualità richiede tempo.

Quanto è più veloce trovare i migliori contenuti che altro persone hanno creato?

Avete indovinato: molto!

Diventare una risorsa di conoscenza esperta (leader di pensiero)

Sì, è un termine abusato e smielato, ma diventare un curatore di contenuti (e farlo bene) potrebbe trasformarvi in un "leader di pensiero".

Un leader di pensiero è la fonte di riferimento per le conoscenze degli esperti del proprio settore.

Fonte: Calysto

Potete produrre una tonnellata di contenuti di qualità, ma non potete sapere tutto. È qui che la curatela colma le lacune.

Questo non significa che dobbiate condividere i contenuti dei vostri concorrenti, ma che la condivisione di contenuti rilevanti della vostra nicchia offre al vostro pubblico una visione a 360 gradi.

Potreste non avere il tempo o i dati per creare un vostro white paper, ma i vostri follower possono contare su di voi per condividere quelli che trovate.

Come si fa a curare bene i contenuti?

La curatela dovrebbe costituire una parte importante della vostra strategia di content marketing.

Hootsuite dice 60%, Curata dice 25%. Alcuni seguono la regola dei terzi.

Fonte: Red-Fern

Varia a seconda del settore di appartenenza.

La curatela può assumere diverse forme:

  • Guide di lettura
  • Casi di studio
  • USG (contenuti generati dagli utenti)
  • Newsletter via e-mail
  • Elenchi di Twitter
  • Anche un retweet

Qualunque sia la forma di content curation scelta, ricordate queste 3 regole d'oro:

  1. Date sempre credito alla fonte, ma aggiungendo un tocco personale
  2. Siate molto selettivi e mescolate i tipi di contenuti.
  3. Utilizzare sforzi di curatela manuale in aggiunta agli strumenti

Date sempre credito alla fonte, ma aggiungendo un tocco personale

Dovrebbe essere superfluo dirlo, ma nel caso in cui ve ne dimentichiate (per sbaglio).

Sempre, sempre accreditare i creatori di contenuti ogni volta che si condivide il loro lavoro.

Detto questo, non limitatevi a pubblicare qualcosa esattamente come l'avete trovato.

La curatela è più efficace quando si aggiunge una visione unica.

Fonte: Twitter

Siate molto selettivi e mescolate i tipi di contenuti.

Cosa rende una mostra museale così bella? Sono super selettivi su ciò che aggiungono.

Se in una mostra sulla "vita marina" fosse esposta una scatoletta di tonno, non ne rimarreste impressionati.

Assicuratevi di condividere solo contenuti di valore, che vi facciano imparare, che vi divertano o che vi ispirino.

Cercate di variare anche il formato.

Fonte: Visme

Dare al pubblico:

  • Articoli
  • Infografiche
  • Video
  • Podcast
  • Slideshow
  • Libri bianchi

Volete che non vedano l'ora di sapere cosa succederà.

Utilizzare sforzi di curatela manuale in aggiunta agli strumenti

Gli strumenti automatizzati sono grande .

Noi di Quuu abbiamo costruito un'intera azienda intorno a loro.

Ma è importante non perdere il tocco umano.

Che cosa distingue voi e la vostra attività da quella degli altri operatori del vostro settore? diverso .

Gli strumenti di curation possono aiutarvi a reperire e condividere i contenuti, ma non possono leggere la vostra mente (ancora!).

Per questo consigliamo una strategia che utilizzi un mix di automazione e personalizzazione.

Curatela manuale dei contenuti

Chiunque può usare uno strumento automatico, ma ci vuole una persona esperta per fare il passo più lungo della gamba.

Attenzione: content marketer alle prime armi. Ecco come migliorare immediatamente il vostro gioco di content curation.

I social media

Le piattaforme dei social media sono dei centri di raccolta dei contenuti, soprattutto per la ricerca.

E' costante, e ce n'è molta. Ma ricordate, dovete essere molto selettivo.

Quindi, come si fa a distinguere il rumore?

Esplorate la piattaforma su cui vi trovate. Leggete gli articoli su LinkedIn Pulse. Seguite gli hashtag di tendenza su Twitter.

Tenete a mente il vostro pubblico di riferimento: è a loro che dovete rivolgervi quando condividete i contenuti.

Se non avete ancora creato una buyer persona, fatelo: vi aiuterà.

Fonte: Stratwell

Trovate esempi reali di clienti/follower sui social media, verificate cosa condividono e salvate le loro fonti.

Chiedete direttamente al vostro pubblico che cosa vuole di più. Date un feedback prezioso quando altri pubblicano.

Tutto ciò contribuisce alla visibilità del marchio e del blog.

Impressionare gli influencer

Un altro modo infallibile per aumentare la visibilità del blog è quello di raccogliere i contenuti degli influencer.

Questo non significa retwittare Kim K e sperare in un boom di traffico.

Scegliete alcuni degli influencer e dei leader di pensiero più rilevanti del vostro settore, anche se si tratta di micro-influencer (pubblico più ristretto, ma maggiore coinvolgimento).

Qualsiasi cosa abbiano scritto o creato, davvero Quando lo condividerete con la vostra visione aggiuntiva, sarà autentico.

Taggate il creatore quando condividete. Se è colpito, potrebbe seguirvi.

Potrebbero anche condividere il vostro lavoro in futuro.

Newsletter via e-mail

L'iscrizione alle newsletter via e-mail è una sorta di opzione manuale per imbrogliare.

Sì, riceverete liste di contenuti curati di alta qualità direttamente nella vostra casella di posta elettronica. Ma ma prima bisogna trovarli.

Il tempo necessario dipende dal settore in cui si opera.

Quindi, come si fa a trovare newsletter di posta elettronica a cui iscriversi?

  • Utilizzando i motori di ricerca (ad esempio "best curated newsletters 2022")
  • Richiesta di raccomandazioni
  • Esplorare i social media

Volete alcuni esempi di newsletter fatte bene?

Scorrete un po' in basso per vedere 3 esempi stellari.

Strumenti di curatela automatica dei contenuti

Esistono moltissimi strumenti di content curation automatizzati.

Ecco 5 dei grandi nomi:

  1. Quuu
  2. Curata
  3. Flipboard
  4. Feedly
  5. Tasca

Quuu

Se state cercando di raccogliere contenuti specifici per i vostri social network (da oltre 500 argomenti di interesse), avete bisogno di Quuu.

Fonte: Quuu

Collegatevi al vostro scheduler preferito per una facile condivisione. Pianificate e aggiungete le vostre intuizioni a contenuti curati di alta qualità.

Scegliete tra la modalità completamente automatica e quella manuale (vi consigliamo quella manuale per aggiungere le vostre preziose indicazioni).

Curata

Curata è la soluzione migliore per condividere contenuti rilevanti su altri canali, come le e-mail e le newsletter.

Aggiungere nuove ricerche e filtri all'algoritmo per garantire un flusso costante di contenuti condivisibili.

Fonte: Curata

È perfetto per la gestione di grandi volumi di contenuti e per la gestione del flusso di lavoro del team di marketing.

Flipboard

Flipboard si occupa di aggregazione di notizie.

Guarda anche: Recensione di RafflePress 2023: è il miglior plugin per concorsi WordPress?

Aggregazione" è un modo elegante per descrivere un gruppo di cose che sono state riunite.

Se volete tenervi aggiornati sulle novità del vostro settore e sugli argomenti di tendenza, questo è il posto giusto.

Fonte: Lifewire

Feedly

Feedly è un altro aggregatore di notizie, potenziato con il proprio assistente di ricerca AI chiamato Leo.

Insegnate a Leo ciò che è importante per voi e lui segnalerà le intuizioni più importanti da ogni parte: siti di notizie, feed RSS, Twitter, newsletter... non c'è che dire!

Viene commercializzato come la "cura per il sovraccarico di informazioni" in 3 semplici passi.

Fonte: Feedly

Tasca

Pocket è un'app di lettura molto semplice, ideale per creare una banca di contenuti da cui attingere.

Fonte: Chrome Web Store

È sufficiente aggiungere l'estensione e iniziare a risparmiare!

Non ci sono campane e fischietti: fa quello che dice la scatola e lo fa molto bene.

Esempi di grande curatela di contenuti

A volte il modo migliore per imparare non è dai propri errori, ma dal vedere gli altri che lo fanno bene.

Ecco 3 esempi di newsletter curate dai professionisti.

  1. Top 10 di Moz
  2. Birra del mattino
  3. Snack Robinhood

Top 10 di Moz

Riuscite a indovinare che tipo di newsletter curerebbero gli esperti SEO di Moz?

Bingo! SEO e marketing digitale.

Questa e-mail semestrale elenca i 10 articoli di maggior valore trovati dopo l'ultima.

È diretto al punto, con un breve riassunto per ciascuno.

Fonte: Moz

La SEO è in continua evoluzione e Moz si assicura che i suoi lettori si tengano al passo.

Birra del mattino

Morning Brew fornisce notizie economiche quotidiane in modo semplice e divertente.

Secondo i lettori, cosa rende le newsletter così belle? Il tono di voce.

Fonte: Morning Brew

La curatela dei contenuti può essere divertente quanto voi la rendete tale.

Arriva ogni mattina (consegnato prima delle 6 del mattino EST) per essere digerito con il caffè del mattino.

Se non seguite Morning Brew su Twitter, dovreste farlo: è un'estensione divertente della newsletter e un esempio di marchio che fa del suo social media marketing.

Snack Robinhood

La newsletter Robinhood Snacks rende comprensibili le notizie finanziarie e questo non è facile.

È una lettura di 3 minuti con una nuova visione del settore.

Se si riesce a rendere un argomento complesso veloce e accessibile a tutti, si ha un vincitore.

Fonte: Robinhood Snacks

Se siete alle prime armi con gli investimenti, è un modo divertente per conoscere il mercato.

Inoltre, terminano con uno "spuntino del giorno".

Fonte: Robinhood Snacks

Dannazione, Disney!

Creare una strategia di content curation

Uno dei consigli più importanti per il content marketing è quello di avere una strategia. Un numero sempre maggiore di aziende lo sta capendo.

Fonte: Semrush

La nostra categoria più sottoscritta su Quuu è "Content Marketing". La gente ha parlato!

Forse avete già una strategia per i vostri contenuti e la curatela non dovrebbe essere diversa.

Una solida strategia di content curation prevede 3 fasi:

  1. Trovare e salvare il maggior numero possibile di fonti
  2. Selezionare e personalizzare per la condivisione
  3. Condividere i contenuti curati su social media/email ecc.

Trova, seleziona, condividi.

È così semplice!

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Trovare e salvare il maggior numero possibile di fonti

Pianificare tutto fa risparmiare tempo nel lungo periodo.

Cercate di mettere da parte una sera alla settimana per concentrarvi sulla ricerca di fonti eccellenti da cui attingere.

Potrebbe essere:

  • Blog
  • Account Twitter/LinkedIn
  • Forum
  • Gruppi Facebook
  • Schede Pinterest

Se lo fate da soli o con un attrezzo, assicuratevi di avere un posto dove conservare tutto ciò che trovate.

Potrebbe trattarsi di uno strumento o di una semplice cartella "Curation" nella barra dei segnalibri del browser web.

Se avete una banca di fonti di contenuti a cui attingere settimanalmente, siete già a metà strada.

Fonte: Buffer

Selezionare e personalizzare per la condivisione

Questa è la parte che rende prezioso l'intero processo.

Quando diciamo che dovete essere molto selettivi, intendiamo proprio questo: non condividete una balla qualsiasi solo perché viene da un grande nome.

Assicuratevi che sia in linea con il vostro marchio e che il vostro pubblico lo trovi interessante.

Inoltre, non limitatevi a condividere il titolo: qualsiasi strumento può farlo (letteralmente!).

Cita la tua parte preferita, commenta una statistica o accendi il dibattito con una domanda.

Fonte: Twitter

Senza un'intuizione unica, non si fa altro che condividere nuovamente qualcosa. Sì, è ancora "curatela", ma ricordate l'aneddoto della "scatoletta di tonno".

Non fare il tonno in scatola.

Condividete i contenuti curati nel modo che preferite

È bene ripeterlo: quando si condivide qualcosa, bisogna sempre dare credito o taggare il creatore.

Per i contenuti dei social media, di solito si tratta di una menzione "@", mentre per qualsiasi altra cosa si può scrivere "Fonte:" e linkare il blog o il sito del creatore.

Oltre a essere una cosa educata, può aiutare a costruire relazioni (vedi la sezione "Impressionare gli influencer").

La maggior parte delle persone utilizza i propri canali sociali per condividere contenuti curati, come ad esempio i tweet giornalieri.

Ma i contenuti curati possono assumere la forma di:

  1. Newsletter via e-mail
  2. Reposting di UGC (contenuti generati dagli utenti)
  3. Messaggi del blog a elenco
  4. Infografiche create da relazioni/articoli

Scegliete la vostra forma preferita e fatela diventare un appuntamento fisso nel vostro calendario dei contenuti, oppure utilizzatene una varietà.

Anche se vi attenete a un tweet giornaliero, variate il modo in cui lo visualizzate.

Non utilizzate sempre lo stesso modello quando condividete i contenuti: diventerebbe noioso per tutti i partecipanti.

Conclusione

Quindi, ecco a voi, gente!

A questo punto, dovreste avere una conoscenza completa della content curation.

Abbiamo coperto:

  • La definizione di content curation
  • Perché si dovrebbe curare
  • Come curare manualmente e automaticamente (e perché fare entrambe le cose)
  • Esempi di newsletter con contenuti curati di grande qualità
  • Come creare la propria strategia di content curation

Se ricordate solo una cosa, fate in modo che sia questa. Includete sempre valore unico .

Aggiungetelo a tutto ciò che condividete.

Questo è come fare la curatela dei contenuti.

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Patrick Harvey

Patrick Harvey è uno scrittore esperto e un marketer digitale con oltre 10 anni di esperienza nel settore. Ha una vasta conoscenza di vari argomenti come blog, social media, e-commerce e WordPress. La sua passione per la scrittura e per aiutare le persone ad avere successo online lo ha spinto a creare post penetranti e coinvolgenti che forniscono valore al suo pubblico. In qualità di abile utente di WordPress, Patrick ha familiarità con i dettagli della creazione di siti Web di successo e utilizza questa conoscenza per aiutare le aziende e gli individui a stabilire la propria presenza online. Con un occhio attento ai dettagli e un impegno incrollabile per l'eccellenza, Patrick si dedica a fornire ai suoi lettori le ultime tendenze e consigli nel settore del marketing digitale. Quando non scrive sul blog, Patrick può essere trovato mentre esplora posti nuovi, legge libri o gioca a basket.